17.06.2014 16:12
Ogni automobilista viene assegnato a una classe di merito. Possiamo immaginare questo parametro come una specie di voto: gli automobilisti più disciplinati hanno un punteggio basso e pagano un premio inferiore rispetto agli indisciplinati. Il punteggio va da 1 a 18. Chi sottoscrive per la prima volta un contratto assicurativo parte dalla classe 14. Quando si è colpevoli di un incidente, la formula bonus-malus prevede un declassamento. Un consiglio è quello di guidare con prudenza e, in caso di sinistro, valutare obiettivamente se sia il caso di rivolgersi all'assicurazione. Se i danni causati possono essere coperti di tasca propria, è opportuno farlo per evitare di perdere due classi. Va sottolineato che non tutte le compagnie assicurative prevedono questa opzione.
Il sistema bonus-malus consente di conservare la classe di merito se si decise di cambiare veicolo e/o compagnia. Occorre ricordarsi di chiedere alla compagnia di provenienza l'attestato di rischio. Si può conservare la stella classe di merito anche se si acquista una nuova auto, a patto che si dimostri che la vecchia vettura è stata ceduta o rottamata. La polizza può essere passata anche da un veicolo a un altro o in caso di furto, purché sia trascorso un anno dalla denuncia. In tema di classe di merito si deve affrontare il discorso del Decreto Bersani. In sostanza, con questa legge, la seconda auto mantiene la classe dichiarata nell'ultimo attestato. E' inoltre possibile estendere la propria classe di merito ai famigliari, a patto che siano conviventi.