17.06.2014 16:08
Ogni società assicurativa prevede un massimale, ovvero una somma massima da risarcire. Questo vuol dire che l'assicurazione copre fino ad un certo punto, dopo di che è l'assicurato a rispondere in prima persona ed esborsando del denaro per risarcire i danni che ha provocato. Quando si sceglie la compagnia con la quale sottoscrivere il contratto assicurativo, il massimale è uno dei parametri da non sottovalutare assolutamente. Se ci si vuole sentire tutelati, è consigliabile scegliere un massimale più alto.
Con la vecchia legge (990 del 24 dicembre 1969) il massimale da garantire era di 750.000 euro. Oggi sono aumentati gli incidenti mortali o comunque i sinistri che provocano ingenti danni e, per far fronte a ogni infausta evenienza, una nuova legge dell'Unione Europea ha innalzato i massimali a 5 milioni di euro per i danni alla persona e 1 milione di euro per i danni alle cose. Nella determinazione del premio da corrispondere, il parametro del massimale è comunque marginale rispetto ad altre voci quali l'età del conducente, la provincia e la classe di merito a cui appartiene. Il massimale copre solo i danni alle vittime e non le parcelle legali o le spese per un eventuale processo. Alcune compagnie di assicurazione, a fronte di un premio piuttosto alto, non prevedono massimale per cui risarciscono qualunque somma. Il passaggio dalla legge vecchia alla nuova ha comunque prodotto un aumento del 2% circa su ogni Rc Auto.